Il complesso museale Santa Maria della Scala
Il Santa Maria della Scala è oggi un complesso museale ubicato nel cuore della città di Siena, sulla sommità della collina che ospita la cattedrale. La particolare posizione ha condizionato lo sviluppo dell’edificio, disposto su vari livelli, digradanti da piazza Duomo fino alla retrostante vallata.
Nato come ospedale medievale, legato al percorso delle vie del pellegrinaggio, si è sviluppato nel corso dei secoli, costituendo fino a poco meno di 50 anni fa l’ospedale cittadino.
L’antico edificio, dopo un lungo processo di recupero ancora non ultimato, ha restituito la maestosià dei suoi spazi monumentali, con i numerosi pellegrinai (luogo di accoglienza e assistenza), la chiesa della SS. Annunziata, la cappella del Manto, la Sagrestia Vecchia.
Straordinario biglietto da visita della fabbrica ospedaliera è il pellegrinaio maschile, affrescato tra 1441 e 1444 da Lorenzo di Pietro, Priamo della Quercia e Domenico di Bartolo, con scene legate alla storia e alle funzioni del Santa Maria della Scala. A Lorenzo di Pietro è legato anche il ciclo affrescato della Sagrestia Vecchia, che illustra gli articoli del Credo apostolico con episodi vetero e neotestamentari. Qui sono attulamente esposte le reliquie provenienti da Costantinopoli e acquisite dall’ospedale nel 1359, in origine conservate nella cappella del Manto e mostrate alla cittadinanza il 25 marzo.
Dal livello di piazza Duomo si accede agli spazi funzionali del livello sottostante, centrati su una corte che costituisce lo snodo di tutti i percorsi interni. Da questa si accede infatti all’antico granaio, dove sono musealizzati gli originali marmorei della Fonte Gaia di Jacopo della Quercia, affiancati ai calchi e ai gessi di Tito Sarrocchi per la replica ottocentesca; sulla corte si affacciano inoltre la sede della confraternita dedicata dal tardo ‘400 a Santa Caterina della Notte e l’accesso alla sottostante sede della confraternita di Santa Maria sotto le Volte, oggi Società di Esecutori di Pie Disposizioni.
I livelli posti nella parte più bassa della struttura si sviluppano lungo il percorso di una vera e propria strada (l’antica via di Vallepiatta), inglobata dall’ospedale nel corso della sua espansione a valle, che costituisce oggi un affascinante percorso interno di collegamento. Gli spazi ospitano il Museo Archeologico Nazionale e il percorso “Siena. Racconto della città dalle origini al Medioevo”. Il museo ospita inoltre la collezione Piccolomini Spannocchi, recentemente allestita nelle sale restrostanti il pellegrinaio delle donne.
Sono inoltre presenti il Museo d’Arte per bambini e la Fototeca e Biblioteca Giuliano Briganti.














